"Ciao Stefano!". Stefano Beltramini nel ricordo della presidente di SlowFood Toscana

"Ciao Stefano!". Stefano Beltramini nel ricordo della presidente di SlowFood Toscana

Stefano Beltramini, già segretario di Slow Food Toscana, recentemente scomparso

Se n’è andato per una malattia Stefano Beltramini, già segretario di Slow Food Toscana, a lungo partner e sostenitore, insieme a noi, del progetto “Gusto Pulito”. CoSviG, partecipando al dolore per la perdita della famiglia e di tutti coloro che, come noi, lo conoscevano ed apprezzavano, vuole ricordarlo nelle parole di Raffaella Grana, presidente di SlowFood Toscana che con lui ha diviso molte tavole e molte battaglie.

CoSviG
Raffaella Grana, Presidente SlowFood Toscana
2018-01-24

Se n’è andato per una malattia Stefano Beltramini, già segretario di Slow Food Toscana, a lungo partner e sostenitore, insieme a noi, del progetto “Gusto Pulito”.

CoSviG, partecipando al dolore per la perdita della famiglia e di tutti coloro che, come noi, lo conoscevano ed apprezzavano, vuole ricordarlo nelle parole di Raffaella Grana, presidente di SlowFood Toscana che con lui ha diviso molte tavole e molte battaglie.


Ciao Stefano
Stefano Beltramini, i’Beltra!
Succedeva spesso che quando ci riunivamo in esecutivo tu arrivassi dal Mercato contadino in Biblioteca, AgriKulturae, con un “cartoccino” dicevi tu, di formaggio, di pane, un dolce, e piano dicevi «Ho portato un formaggino interessante, un dolcino buono» e raccontavi…
Tutto è iniziato in Biblioteca.
Sono venuta a conoscerti proprio lì per parlare del Bibliorto, è stato facile… ci siamo “acchiappati” subito, poi gli orti in Condotta di Firenze.
Sei diventato una presenza costante, un acuto osservatore, un compagno indispensabile, sempre pronto al confronto con rigore, intelligenza e tanto garbo.
Dirigente Slow Food pienamente consapevole della responsabilità del ruolo, preciso e attento in ogni cosa, anche al clima emotivo, presente senza rinunciare alla leggerezza: si scherzava sui nostri difetti e si rideva delle nostre assurdità e di qualche disastro organizzativo. Eri fermamente convinto del lavoro collegiale e ti irritavi se vedevi che non riuscivamo a essere propositivi e concreti. Un uomo colto e gentile.
Ci mancherai Stefano, ma la Rete di Terra Madre Toscana, dalle Condotte ai produttori, dai cuochi agli insegnanti, tutti quelli che ti hanno incontrato o che ti hanno sfiorato anche solo per un attimo, avranno un “cartoccino” luminoso nel cuore.
Vola alto e ogni tanto dai uno sguardo che ne abbiamo bisogno.


Raffaella Grana
Slow Food Toscana

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